Point 74: 1st Italian Conference on Piercing Practice – Bruno Valsecchi

Bruno Valsecchi headshot1° Convegno italiano
su LA PRATICA DEL PIERCING

Roma, 28-10-2015
Organizzato da Istituto Superiore di Sanità

A Roma, mercoledì 28 Ottobre 2015, il centro ONDICO dell’Istituto Superiore di Sanità ha organizzato il primo convegno sulla pratica di body piercing.

Durante il Convegno sono state analizzate interessanti argomenti inerenti la pratica di body piercing.

Di seguito il programma del Convegno:
– Dott. Renzoni e dott. Pirrera—La pratica del piercing: stato dell’arte e questioni aperte
– Dott. Ciccaglione—Rischi infettivi nella pratica del piercing
– Dott. Berardesca—Rischio dermatologico, complicanze e aftercare per il piercing
– Dott. Tammaro e dott. Persechino—Controindicazioni alla pratica del piercing
– Prof. Liguori e dott. Gallè—Aspetti epidemiologici e rischi igienico sanitari tra i giovani
– Bruno Valsecchi, body piercing e rappresentante A.P.T.P.I. ( associazione piercers e tatuatori professionisti italiani)—Introduzione alla pratica di Body Piercing e il ruolo del Piercer
– Dott.ssa Marchetto—Vigilanza e controllo delle attività di piercing:criticità riscontrata sul territorio

Come si può vedere dal programma, è stato un Convegno interessante e, per quanto riguarda la realtà italiana, pionieristico.

Si sono susseguite tutta una serie di statistiche, ricerche e proiezioni che hanno mostrato chiaramente che l’Istituto Superiore di Sanità ha ben chiaro in cosa consista l’attività del piercer, cosa sia concretamente il body piercing e come viene eseguito.

Ciò ci fa pensare che si sta procedendo verso la giusta direzione per la tutela degli operatori e per la salute del cliente.

Il fatto che abbiano contattato un piercer, per prender parte a questi lavori, fa altrettanto trasparire la sensibilità e l’interesse nei confronti di questa attività, quanto mai controversa.

Durante i lavori si sono susseguite tutta una serie di informazioni che hanno messo in evidenza la discrepanza sulla qualità e sulla durata del percorso formativo per operatori di body piercing su tutto il territorio italiano. Infatti, per fare un esempio, nonostante il fatto che le linee guida del Ministero della Sanità del 1998 mettano in evidenza e demandino la facoltà di organizzare corsi professionalizzanti per operatori di piercing e tatuaggio alle regioni, ad oggi, ancora 4 regioni non si sono adeguate a tale documento.

Per non parlare del melting pot di regolamenti, ordinanze, leggi, normative sull’attività di tatuaggio e piercing che vigono su tutto il territorio italiano.

Durante la mia presentazione, ho sottolineato, tra i vari argomenti, anche il concetto di deontologia professionale.

Spero che ciò sia servito per dare una più chiara idea sul fatto che, come categoria, noi cerchiamo di migliorare la nostra attività optando per la formazione autonoma, attraverso enti o associazioni del settore che si adoperano a tale scopo.

Ho altresì evidenziato l’importanza, per quanti desiderano intraprendere questa attività lavorativa, di integrare la parte teorica, appresa durante i corsi di formazione, con un serio tirocinio da svolgere in uno studio con un mentore di riferimento.

E’ indiscutibile, però, che occorre prestare particolare attenzione alla reputazione e alla professionalità degli insegnanti e dei relatori ai quali ci si affida.

Spero che la mia presentazione esposta durante il Convegno sia servita a dare una più chiara idea sulle possibili procedure di sicurezza utilizzabili durante la pratica di body piercing.

Dette procedure sono ritenute da noi, APTPI (Associazione Piercer Tatuatori Professionisti Italiani), gli standard minimi igienici sanitari per la salvaguardia della salute del cliente.

Mi reputo lusingato ed onorato di essere stato chiamato a svolgere questo incarico in occasione di quello che è stato un primo evento specifico sul piercing.

Spero ardentemente ne facciano seguito altri e spero che vedranno coinvolti, sempre più, operatori professionisti del settore. E’ mio personale convincimento che solo con la consulenza di seri professionisti si potrà arrivare ad ottenere una congrua, moderna, efficace e, speriamo, unificata normativa di regolamentazione della formazione degli operatori e della attività di body piercing.

Stay tuned.


1st Italian Conference
on PIERCING PRACTICE

Roma, 28-10-2015
Organized from Superior Institute of Health

Organized from the Superior Institute of Health in Rome, Wednesday October 28, 2015 at the center ONDICO.

The Institute of Health organized the first conference on the practice of body piercing.

During the conference the following interesting topics related to the practice of body piercing were presented.

– Dott. Renzoni and dr. Pirrera—The practice of piercing: current status and issues
– Dott. Ciccaglione—Risk infections practice of piercing
– Dott. Berardesca—Risk dermatological complications and aftercare for piercing
– Dott. Tammaro and dr. Persechino—the practice of piercing
– Prof. Liguori and dr. Gallè—Aspect epidemiological and sanitary risks
– Mr Bruno Valsecchi, body piercer and representative APTPI (Association Piercers and Tattooists Professionals Italian)—Introduction to the practice of body piercing and the role of Piercer
– Dott.ssa Marchetto—Watch and control of piercing: critical found on territories

As you can see from the program, the conference was planned to be interesting and cover a wide range of topics. We have followed a number of statistics, research, and projections that showed clearly that the National Institute of Health has very clearly decided what constitutes the activity of the piercer, what is considered a body piercing, and how it is to be completed.

This makes us think that we’re heading in the right direction for both protection of our workers and the health of the clients. The fact that the Health authority has contacted the piercing industry, to take part in this work shows us the importance of it.

During this work, we have followed information that has highlighted the discrepancies of the quality and duration of the training courses for body piercing and piercers as a whole in Italy.

In fact, despite that, the guidelines of the Ministry of Health in 1998 suggest the right to organize professional training courses for piercers and tattoo artists by regions. However to date, four regions still do not have adequate training available. Combined with the melting pot of regulations, ordinances, and laws on the activities of tattooing and piercing that apply throughout Italy, creating standards is of utmost importance.

In my presentation, I pointed out, among other issues, the concept of professional ethics. I hoped to give a clearer idea on the fact that, as a group, we need to improve our businesses and skills by promoting education, either through agencies or industry associations. I also highlighted the importance of integrating the theory part and practical lessons, to be learned during these training courses.

I hope that my presentation during the conference served to give a clearer idea about the possible safety procedures used during a body piercing. These procedures are considered by us, APTPI (Association of Professional Tattooists Piercer Italian), the minimum standards for sanitary safeguarding the health of the client.

I am flattered and honored to be called to speak at what was the first event specific to the body piercing. I very much hope it will be the first of many, and that others will get involved. It is my personal conviction that only with the advice of serious professionals can we have a fair, modern, effective and, hopefully, unified legislation and regulation for the training of the body piercers of my country.

Stay tuned.1st Italian Conference on Piercing Practices

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